una manciata di mandole con la buccia o due manciate di semi di girasole
2 cucchiai di olio extravergine di oliva ½ cucchiaino di sale marino
Condimento:
passata di pomodoro
spinacini freschi
cipolla rossa
zucchini
olive taggiasche
mozzarisella
PROCEDIMENTO
Il giorno prima mettete la quinoa in ammollo in una ciotola capiente con acqua tiepida e un cucchiaino di aceto di mele o succo di limone.
Preriscaldate il forno a 250°C (statico) e rivestite una teglia rettangolare o rotonda (da 24 cm) con della carta da forno.
Il giorno seguente (o trascorse almeno 8 ore), scolate la quinoa, sciacquatela e versatela in un robot da cucina.
Aggiungete l’olio, il sale e l’aceto di mele e l’acqua azionate il robot.
Dovete ottenere un impasto omogeneo con la quinoa praticamente disfatta.
Tritate le mandorle in un piccolo frullatore e aggiungetele all’impasto di quinoa.
Azionate nuovamente il robot da cucina per incorporarle. L’impasto non deve essere liquido o troppo molliccio, ma deve fare un pochino di resistenza se provate a muoverlo con un cucchiaio o una spatola.
Nel caso in cui fosse ancora troppo molliccio, aggiungete altre mandorle tritate.
Ungete la carta da forno con un pochino di olio e versate l’impasto nella teglia. Stendetelo con l’aiuto di una spatola.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, infornate la base, mettendola nella parte più alta del forno, e fate cuocere per 8-10 minuti.
Tiratela fuori, aggiungete il condimento che preferite (es. salsa di pomodoro, cipolle e olive taggiasche e rucola –a fine cottura- per una versione vegan) e infornate per altri 10 minuti.
Per far sciogliere la mozzarisella io ho usato il grill (statico) per 8-10 minuti.
INGREDIENTI
Per la base:
200 gr di quinoa
60 ml di acqua
una manciata di mandole con la buccia o due manciate di semi di girasole
2 cucchiai di olio extravergine di oliva ½ cucchiaino di sale marino
Condimento:
passata di pomodoro
spinacini freschi
cipolla rossa
zucchini
olive taggiasche
mozzarisella
PROCEDIMENTO
Il giorno prima mettete la quinoa in ammollo in una ciotola capiente con acqua tiepida e un cucchiaino di aceto di mele o succo di limone.
Preriscaldate il forno a 250°C (statico) e rivestite una teglia rettangolare o rotonda (da 24 cm) con della carta da forno.
Il giorno seguente (o trascorse almeno 8 ore), scolate la quinoa, sciacquatela e versatela in un robot da cucina.
Aggiungete l’olio, il sale e l’aceto di mele e l’acqua azionate il robot.
Dovete ottenere un impasto omogeneo con la quinoa praticamente disfatta.
Tritate le mandorle in un piccolo frullatore e aggiungetele all’impasto di quinoa.
Azionate nuovamente il robot da cucina per incorporarle. L’impasto non deve essere liquido o troppo molliccio, ma deve fare un pochino di resistenza se provate a muoverlo con un cucchiaio o una spatola.
Nel caso in cui fosse ancora troppo molliccio, aggiungete altre mandorle tritate.
Ungete la carta da forno con un pochino di olio e versate l’impasto nella teglia. Stendetelo con l’aiuto di una spatola.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, infornate la base, mettendola nella parte più alta del forno, e fate cuocere per 8-10 minuti.
Tiratela fuori, aggiungete il condimento che preferite (es. salsa di pomodoro, cipolle e olive taggiasche e rucola –a fine cottura- per una versione vegan) e infornate per altri 10 minuti.
Per far sciogliere la mozzarisella io ho usato il grill (statico) per 8-10 minuti.