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I Pensieri Determinano Il Nostro Benessere

Avete mai pensato che ogni vostra azione, ogni vostro pensiero possa condizionare il vostro corpo, il vostro stato di salute?

Io in realtà non avevo mai pensato che il legame tra queste due cose fosse così profondo come invece ho scoperto essere.

In uno degli ultimi libri che ho studiato per il mio diploma in Nutrizione Olistica l’autore afferma che “Biology Becomes Biology” (letteralmente: Biografia Diventa Biologia). Questo significa che ogni singolo pensiero che avete fatto in passate o che fate, anche in questo istante, attraversa il vostro sistema biologico e attiva una risposta fisiologica. Tutti i nostri pensieri, indipendentemente dal loro contenuto, prima entrano nel nostro sistema sotto forma di energia. Alcuni sono insignificanti e passano attraverso il nostro corpo senza lasciare traccia, altri invece portano con se una forte carica energetica emotiva, mentale, psicologica o spirituale, che produce una risposta biologica e vengono quindi “immagazzinati” nella nostra memoria cellulare.

Ogni esperienza positiva o negativa che viviamo influenza non solo la nostra vita, ma anche la nostra salute: Dr. Candace Pert, un neurobiologo, ha provato che i neuropeptidi (sostanze chimiche attivate dalle emozioni) sono pensieri trasformati in materia. Questo significa che le nostre emozioni risiedono fisicamente nei nostri corpi e interagiscono con le nostre cellule e i nostri tessuti.

Affascinante vero?

E’ per questo motivo che bisogna imparare ad essere “zen” e farsi scivolare di più le cose addosso. Ogni pensiero negativo verso di noi o verso gli altri, ogni arrabbiatura, ogni paura, ogni momento di grande stress influiscono negativamente sulla nostra salute. Pensate positivo, non rimuginate sul passato e non arrovellatevi troppo per capire cosa ne sarà di voi in futuro. HERE AND NOW. Qui e Ora.

Vivete l’oggi, il presente. Vivetelo con un sorriso. Affrontatelo con positività.

Nota: Lo so che recentemente sto pubblicando un sacco di dolci, ma dovete sapere che quelli che faccio se li pappa tutti la mia dolce metà a colazione. Io ho sempre amato i dolci, ma devo dire che meno ne mangio, meno ne mangerei. E poi mi conosco, se parto, non mi fermo: potrei mangiare una teglia dei miei biscotti da sola senza battere ciglio, quindi, se posso, evito di iniziare!

SORRIDETE, SORRIDETE e SORRIDETE. A voi stessi prima di tutto.

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