Dopo esser guarita definitivamente dalla candida, ho deciso di scrivere questo articolo per spiegarvi come ho eliminato la candida con rimedi naturali e quale dieta anti candida ho seguito seguito.
Preparatevi perché sarà un articolo lungo, ma voglio fare un po’ di chiarezza intorno alla disinformazione che c’è riguardo alla candida nella speranza di poter dare informazioni utili a chi ne soffre e che viene considerato dalla maggior parte dei medici un “malato immaginario”.
Vi parlerò di cos’é la candida, quali sono le cause più comuni, i malesseri legati ad essa (spesso ignorati) e quali sono gli step che mi hanno portato ad una cura definitiva e a stare nuovamente bene.
Candida: anche gli uomini ne soffrono
Di solito si sente parlare di candida solo dalle donne perché si pensa che la candida sia solo quella vaginale e che si sistemi con qualche ovulo o poco più. Ci sono due cose molto importanti da sapere:
- La prima è che se la candida vaginale è nella maggior parte dei casi anche a livello intestinale evidenziando una disbiosi sia della flora batterica intestinale, che vaginale, che sono strettamente collegate.
- La seconda è che la candida non è qualcosa che possono avere solo le donne, ma anche gli uomini ne sono soggetti, solo che spesso non hanno una manifestazione esterna come avviene per le donne con la candida vaginale (in realtà alcuni hanno macchie bianche sul glande).
Che cosa è la Candida?
La Candida, di cui ci sono diversi ceppi tra i quali la più comune è la Candida Albicans, non è altro che un lievito che vive serenamente nel nostro intestino. Se però l’equilibrio della nostra flora intestinale viene compromesso come nella disbiosi, ecco che lei si sveglia e inizia a proliferare in modo incontrollato, mutando in fungo. Questo esserino è davvero tremendo quando si arrabbia visto che crea delle specie di tentacoli che penetrano la mucosa intestinale creando delle piccole fessure attraverso le quali la candida e le sue tossine (es. acetaldeide) possono invadere il nostro corpo.
Per darvi un’idea di cosa può creare la candida intestinale, pensate al formaggio con la muffa più bianca e batuffolosa che abbiate mai immaginato: ecco, quella muffa è molto simile a ciò che si crea sulle pareti dell’intestino, così come della bocca (mughetto) o della vagina. Non una grande immagine, lo so, ma almeno rende l’idea. Ovviamente la candida debilita moltissimo il sistema immunitario che cerca disperatamente di riportarla nel suo spazietto.
Come se non bastasse, la candida, quando digerisce gli zuccheri che tanto ama, “vomita” sostanze estremamente tossiche per il nostro corpo, come l’acetaldeide, che intossicano ed indeboliscono i nostri organi e tessuti. E quando muore è ancora peggio.
Quali possono essere i sintomi o malesseri della candida?
Per mia esperienza ormai so che ci sono diversi stadi della candida: uno stadio più “superficiale” e uno stadio più “avanzato” in cui la candida si radica a livello intestinale e inizia a creare svariati sintomi che spesso non vengono ricondotti a lei.
Candida vaginale e intestinale: sintomi o malesseri dello stadio “superficiale”
- bruciore vaginale
- arrossamento e gonfiore delle pareti esterne e interne della vagina
- perdite bianche lievi o ricottose
- leggero gonfiore addominale
- voglia di dolci e zucchero
Candida vaginale e intestinale: sintomi o malesseri dello stadio “avanzato”
- voglia di dolci e carboidrati in generale
- stitichezza o diarrea
- feci appiccicose
- gonfiore dopo i pasti (soprattutto se si mangiano frutta o dolci)
- dolori addominali
- indigestione cronica (pesantezza e gonfiore dopo mangiato)
- stanchezza e spossatezza
- problemi alla pelle
- micosi a unghie o sulla pelle
- mughetto in bocca (patina bianca)
- lingua bianca
- sensazione di non stare bene in generale, ma senza una causa conclamata o un disturbo particolare
- ricorrenti infezioni vaginali: perdite ricottose dense e odorose, rossori e bruciori esterni, pruriti (donne)
- ricorrenti infezioni alla prostata o al glande (uomini)
- ricorrenti cistiti
- depressione e irritabilità
- sbalzi di umore
- pianto facile
- vertigini
- letargia
- sensazione di non essere pienamente se stessi
- poca concentrazione e memoria
- sindrome premestruale
- poco desiderio sessuale
- stomatiti, afte, tagli agli angoli della bocca alito cattivo
- mal di testa e cefalee
- reazioni ad alimenti
- naso tappato e muco
- artrite
- dolori muscolari insoliti
- prurito all’ano
Perché viene la candida vaginale o intestinale?
La causa principale è senza dubbio l’utilizzo di antibiotici che non solo uccidono i batteri “cattivi”, ma anche quelli “buoni” dando luogo ad una disbiosi intestinale: i batteri buoni che di solito tengono a bada la candida vengono meno e lei ha modo di proliferare in modo incontrollato.
Alcune delle cause più comuni della candida:
- Alimentazione ricca di alimenti raffinati e zucchero come biscotti, fette biscottate, marmellate con lo zucchero, creme spalmabili, cracker, pane bianco, torte, merendine ecc. Visto che la candida si nutre di zuccheri e che i batteri buoni odiano questi alimenti (loro amano le fibre delle verdure, dei cereali integrali e dei legumi) ecco che vi ritrovate con pochi batteri buoni e una candida super carica per conquistare il territorio grazie a tutto il cibo che le fornite.
- Disbiosi intestinale (disequilibrio tra flora batterica buona e cattiva)
- Eccessivo stress – lo stress abbassa le difese immunitarie e fa circolare moltissimo glucosio (zucchero) nel sangue di cui la candida va ghiotta.
Altre cause:
- Sistema immunitario compromesso – per mia esperienza (v. la mia storia di seguito) ho capito una cosa molto importante che voglio condividere con voi: spesso la candida è solo la punta dell’iceberg che nasconde sotto di se problematiche molto più gravi. Questo per dirvi che se siete stremati dalla candida che non vuole andare via, non incaponitevi e cercate di capire se ci sia qualcosa di più importante su cui concentrarvi.
- Pancreas KO – se il pancreas non lavora a dovere non riesce a produrre sufficiente insulina, un ormone che serve per “aprire” le cellule di modo che il glucosio (derivante dalla digestione degli zuccheri) possa entrare all’interno delle cellule stesse. Se questo ormone non viene prodotto a sufficienza il glucosio rimane in circolo e la candida se lo pappa tutto!
Importantissimo: La candida non si attacca!
Leggo e sento spesso dire: “Che cosa deve fare l’uomo?” o “Tizio mi ha attaccato la candida” o “Non voglio attaccare la candida al mio ragazzo”, ma sono cose senza senso! La candida vaginale parte sempre da una candida intestinale: prima conquista l’intestino e poi si muove verso altri lidi, come la vagina.
E allora perché dopo un rapporto la candida peggiora? Vi starete chiedendo. Bé, perché il bruciore e il prurito che sentite sono causati da una forte irritazione e infiammazione a livello delle pareti vaginali ed è ovvio che durante un rapporto dove si ha un continuo sfregamento di una parte estremamente delicata l’irritazione aumenti. E la situazione spesso peggiora se si usa un preservativo. Per di più, la candida spesso causa una forte secchezza vaginale: le pareti, non essendo più lubrificate a dovere creano attrito durante il rapporto rendendolo spesso tremendamente doloroso. Inoltre, quando si ha la candida si ha un forte disequilibrio della flora batterica vaginale che può essere ulteriormente alterato dallo sperma.
Che cosa deve fare l’uomo in caso di candida?
In realtà lui non deve fare nulla (ammesso che non la abbia visivamente sul glande e allora dovrebbe curarsi anche lui perché significa che la ha a livello intestinale!). Dopo un rapporto non protetto è ovvio che lui senta bruciore e che il glande e il pene si arrossino: è stato dentro ad un ambiente acidissimo e super irritato.
Per quanto non bisogna avere rapporti se si ha la candida?
In realtà non c’è una regola. Spesso quello che impedisce di avere rapporti è il gran dolore che la donna prova e il fastidio che l’uomo prova dopo. Per non parlare del senso di inadeguatezza e di frustrazione che prova una donna. Ricordo che era davvero un incubo per me: non mi sentivo più donna e padrona della mia femminilità. Ed è inutile dirlo, ma una relazione senza rapporti sessuali prima o poi inizia a vacillare e a volte è straziante pensare che una relazione magari vada a pezzi solo per colpa della candida.
Candida: cura definitiva e rimedi naturali (la mia esperienza)
Purtroppo ancora molti la sottovalutano e liquidano il problema prescrivendo ovuli vaginali che fanno poco e niente e spesso peggiorano solo la situazione. Soprattutto se non si va a lavorare sulla vera causa: la disbiosi intestinale.
Per non parlare degli antibiotici e antimicotici (fluconazolo) che non servono a nulla se presi da soli: si, forse potete avere dei benefici per qualche settimana, ma se la candida è radicata a livello intestinale tornerà dando luogo a recidive.
Per mia esperienza, se si vuole parlare di cura definitiva per la candida e rimedi naturali, è indispensabile agire su diversi fronti:
- “Ammazzare” la candida in eccesso con opportuni fitoterapici come aglio, olio di origano, acido caprilico ecc.
- Contrastare il proliferare della candida con opportuni probiotici e ripopolare la flora batterica.
- Far morire di fame la candida. Inutile dire che l’alimentazione sia davvero fondamentale.
- Migliorare la digestione: è importante digerire bene ciò che si mangia altrimenti i dà cibo alla candida ed è proprio l’ultima cosa da fare. Utilizzare enzimi digestivi (se possibile non derivanti da Aspergillus che è un fungo) può essere di grande aiuto.
- Anche seguire le regole del food combining può essere di aiuto, soprattutto il non combinare grassi e zuccheri/carboidrati.
- Rafforzare il sistema immunitario: questa parte è fondamentale perché senza un sistema immunitario combattivo, la candida avrà sempre la meglio purtroppo.
- Eliminare eventuali metalli pesanti visto che la candida è ghiotta di piombo – spirulina e/o chlorella sono ottime nel chelare i metalli pesanti.
- Assorbire le tossine liberate dalla candida: visto che quando la candida muore rilascia tossine più tossiche di quelle che produce quando è viva, la zeolite può funzionare da chelante, ossia prende e porta via le tossine.
No al fai da te!
Quando dico no al fai da te intendo che non ha alcun senso vagare su diversi siti cercando informazioni che sono spesso discordanti e tentare prima una cosa e poi l’altra facendolo un po’ “a caso” e in modo poco strutturato.
Io ho fatto così per il primo anno e credo di aver speso migliaia di euro senza arrivare poi effettivamente ad una soluzione che fosse definitiva. Ho imparato sulla mia pelle che non basta eliminare lo zucchero e prendere un integratore per eradicare il problema.
Per una cura definitiva della candida ci vuole un approccio strutturato altrimenti non si risolve nulla e si buttano solo via un sacco di soldi.
Ecco perché, per far sì che voi non facciate tutti gli errori che ho fatto io, ho deciso di scrivere Candida Reset un eBook che racchiuda in modo dettagliato la mia esperienza e tutti i passi che ho fatto per curare la candida in modo naturale e per sempre. In più troverete tante ricette anti candida buone e sfiziose perché so che il dramma più grande è legato a cosa mangiare a colazione e a merenda.
Candida Reset ha già aiutato centinaia di persone a stare meglio e addirittura a risolvere il problema una volta per tutte!
Come capire se si ha la candida?
Spesso mi viene chiesto se ci siano esami medici che possano rilevare la presenza di candida. Gli unici che potrebbero rilevarla sono la coprocoltura (esame delle feci), un tampone vaginale e l’esame del sangue per rilevare eventuali anticorpi alla candida.
Il problema della coprocoltura è in base al campione di feci prelevato ed è probabile che l’analisi delle feci risulti negativa anche se in realtà la candida c’è. A me era successo così ad esempio. Mentre di solito il tampone vaginale non mente.
Personalmente però, piuttosto che affidarsi ad esami costosi, credo per esperienza personale e per quello che ho visto sulle persone che hanno seguito i miei consigli che il ritrovarsi in buona parte dei malesseri sopra elencati sia già un primo step per capire se la candida sta facendo festa nel vostro intestino.
Comunque la vera diagnosi la può fare solo un medico omotossicologo con la sua macchina che gli permette di capire quali virus, batteri e funghi sono presenti nel corpo (in “Candida Reset” troverete il contatto dell’omotossicologo che ha aiutato me).
Cosa mangiare per curare la candida in modo naturale?
La candida, come ogni fungo che si rispetti, prolifera felicemente in ambienti umidi, freddi e acidi ecco perché è importantissimo adeguare l’alimentazione per far sì che l’ambiente non sia più favorevole. Per mia esperienza, per eliminare l’umidità e il freddo è opportuno che la maggior parte dei cibi sia cotta (la verdura cruda e le insalate raffreddano il nostro corpo, non per altro si consumano in estate, e creano umidità) e per contrastare l’acidità è fondamentale alcalinizzare l’alimentazione eliminando tutto ciò che acidifica il corpo come i prodotti raffinati e gli zuccheri.
E’, inoltre importantissimo, eliminare i suoi cibi preferiti, ossia lo zucchero (zucchero e dolcificanti di ogni tipo, farine raffinate e cereali raffinati), la frutta zuccherina soprattutto se mangiata cruda, i lieviti (tutti i prodotti da forno freschi o preconfezionati), i latticini (contengono lattosio che contiene glucosio, lo “zucchero” che piace tanto alla candida) e anche il glutine.
Queste sono le basi, ma ciascuno di noi è diverso e dipende tutto dal livello di candida che si ha. Io per esempio stavo male anche solo a mangiare carote cotte perché hanno un indice glicemico molto alto, ma la mia situazione era davvero estrema.
Cereali, legumi e frutta a guscio
Anche i legumi possono dare fastidio visto che digerirli non è facile visto che contengono sia carboidrati che proteine e possono fermentare a livello intestinale e fermentazione e candida sono davvero “best friends”.
Frutta a guscio e semi non sono facilissimi da digerire quando la digestione è compromessa dalla candida, quindi limitarne il consumo può essere un’ottima idea.
Per quanto riguarda i cereali integrali (rigorosamente senza glutine), una porzione al giorno può essere ben tollerata visto che alla fin fine i cereali non contengono zuccheri semplici. Ciascuno di noi è diverso però, quindi è giusto fare qualche test.
Ricapitolando, per curare la candida in modo naturale, per mia esperienza, queste sono le categorie di alimenti:
“Alimenti NO” per la candida
- Tutti i prodotti industriali raffinati contenenti farina bianca e zucchero bianco (biscotti, crackers, fette biscottate, merendine – anche integrali! Perché i prodotti venduti come integrali non sono altro che prodotti fatti con farina bianca alla quale è stata aggiunta della crusca)
- Lievitati (pane, pizza, focaccia, birra ecc.) – per lievito intendo lievito di birra non lievito per dolci
- Dolcificanti di ogni tipo (dallo zucchero di ogni tipo allo sciroppo d’acero o al miele)
- Frutta disidratata
- Frutta fresca zuccherina (fichi, uva, mango, banane, cachi)
- Glutine (grano, orzo, farro, enkir, kamut, segale, avena non certificata senza glutine, pasta, pasta integrale)
- Latticini di ogni tipo, anche quelli di capra
- Arachidi e burro di arachidi
- Carne di maiale e insaccati
- Alcol (vino, birra, alcolici, amari ecc.)
- Patate bianche e solanacee (pomodori, peperoni, melanzane)
“Alimenti Sì” per la candida
- Verdura verde (prediligere bietole, cavolo nero, spinaci, broccoli, cavolfiore, cavoli ecc.)
- Verdura non amidacea (finocchi, ravanelli, zucchini, asparagi, carciofi ecc.)
- Proteine di origine animale (pesce pescato, uova bio se sentite di non digerirle bene evitatele, carne bianca bio, carne rossa allevata ad erba con moderazione)
- Olio extravergine di oliva
- Olio di cocco
- Aceto di mele non pastorizzato
- Sale e pepe
- Cereali integrali senza glutine (grano saraceno, miglio e riso integrale da prediligere – quinoa se tollerata)
“Alimenti Test” per la candida
Come alimenti test intendo quegli alimenti che dovete testare su voi stessi – ovviamente anche se li tollerate sono da consumare con moderazione, ma non ha senso eliminarli completamente se non vi danno fastidio.
- Verdure amidacee (zucca delica o mantovana, patate dolci, barbabietole, pastinaca)
- Frutta cotta poco zuccherina (frutti di bosco, fragole, pesche, albicocche, prugne, mele e pere)
- Frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, noci brasiliane, noci di macadamia, anacardi ecc.)
- Semi (semi di canapa, semi di girasole, semi di zucca, semi di sesamo, semi di chia, tahini)
- Cocco (latte di cocco, cocco grattugiato, farina di cocco, chips di cocco)
- Legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli)
- Soia (tofu, tempeh)
- Alimenti fermentati (Sauerkraut, miso, kefir – eviterei la kombucha poiché fatta a partire da un fungo)
Nel mio ebook “Candida Reset“ potrete trovare un elenco ancora più completo e tante ricette sfiziose anti candida per la colazione, la merenda e i pasti principali.
La mia storia: come ho curato la candida in modo naturale
Vi invito a leggere il mio percorso per eliminare la candida definitivamente. Se state male da tanto senza sapere il perché e sentendovi dire che siete dei malati immaginari sono certa vi darà speranza.
Domande sulla candida, cura definitiva e rimedi naturali?
Se avete domande relative al post o all’ebook “Candida Reset“, scrivete un’email a support@emanuelacaorsi.com