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Food Combining: Che Cos’è?

In questo post vi voglio spiegare i principi del FOOD COMBINING, ovvero come combinare gli alimenti per garantirne la digestione e l’assorbimento ottimale. Ricordatevi, non siamo quello che mangiamo, ma siamo quello che digeriamo e assorbiamo!

Le regole del FOOD COMBINING sono basate sulla chimica che regola la digestione dei cibi. Potete saltare a piè pari alle regole, ma secondo me capire le motivazioni aiuta sempre – il mio background da ingegnere si fa sentire!

Consideriamo ora i tre macro-nutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e vediamo cosa succede quando entrano nel nostro apparato digerente – cerco di semplificare al massimo, promesso!

CARBOIDRATI

La digestione dei carboidrati inizia nella bocca grazie agli enzimi contenuti nella saliva.

Nello stomaco non succede praticamente nulla in quanto a digestione (ovvero scomposizione in parti più piccole).

La digestione dei carboidrati continua nell’intestino tenue grazie agli enzimi che vengono rilasciati dal pancreas (amilase). L’ambiente che si crea è alcalino (basico).

 

PROTEINE

In bocca non succede nulla. Paradossalmente potreste anche non masticare le proteine, soprattutto quelle di origine animale.

La maggior parte della digestione avviene nello stomaco grazie ai succhi gastrici (acido cloridrico) unito all’enzima pepsina attivato proprio da questi acidi.

Appena le proteine arrivano nell’intestino tenue, la digestione viene completata grazie alla pepsina e alla secrezione dell’enzima protease da parte del pancreas. L’ambiente che si crea è acido (leggermente meno rispetto a quello che si ha nello stomaco).

 

GRASSI

In bocca non succede nulla.

Nello stomaco non succede quasi nulla.

Appena arrivano nell’intestino tenue, fanno si che la cistifellea si svuoti rilasciando la bile (prodotta nel fegato). La bile ha la funzione di emulsionare i grassi scindendoli in acidi grassi che creano un ambiente acido all’interno dell’intestino tenue.

 

Riassumendo:

Partendo da queste semplici assunzioni, avrete già intuito che combinare alimenti che hanno bisogno di un ambiente alcalino con alimenti che, invece, richiedono la presenza di un ambiente acido non sia una grande idea.

Se ci pensate, poi, è anche molto logico: gli alimenti di origine animale come le uova contengono proteine (albume) e grassi (tuorlo), idem per la carne e il pesce che contiene sempre proteine e grasso. Anche la frutta a guscio e i semi contengono prevalentemente grassi e proteine. Tutto ciò che appartiene al mondo vegetale (fatta eccezione per l’avocado e il cocco che sono grassi puri e frutta a guscio e semi come detto prima) contiene per lo più carboidrati e pressoché nessuna proteina o grasso.

Regole d’oro del Food Combining

Carboidrati: cereali, patate, zuccheri, frutta dolce (banana, alcune mele, pere, frutta disidratata), verdure amidacee (barbabietole, pastinaca, sedano rapa, scorzonera, patate dolci, rape)

Proteine: carne bianca, carne rossa (non ammessa nel detox), pesce, uova, frutta a guscio, semi, tempeh

Grassi: olio di oliva, olio di cocco, burro (non ammesso nel detox), ghee, lardo, avocado, olii in generale -spremuti a freddo

Alimenti acidi: limone, arancia, pompelmo, frutti di bosco (fragole, mirtilli), ananas, mele verdi, pomodoro, yogurt, aceto

Nota. Le verdure non amidacee non sono da considerare carboidrati anche se ne contengono una piccola percentuale: le verdure contengono prevalentemente acqua,carboidrati indigeribili (fibre), vitamine e minerali.

Cosa succede se si combinano grassi con carboidrati?

L’ambiente alcalino creato dalla presenza di amilase nell’intestino tenute viene completamente distrutto dal rilascio degli acidi grassi (quando la bile emulsiona i grassi). Ecco che i carboidrati non vengono digeriti in modo opportuno e arrivano così fino all’intestino crasso dove vengono fermentati dai batteri intestinali e producono gas – tutto ciò può favorire il proliferare della flora batterica “cattiva” e della candida.

Cosa succede se si combinano proteine e carboidrati?

I carboidrati inibiscono la secrezione di acido cloridrico e quindi rallentano notevolmente la digestione delle proteine (che come abbiamo visto hanno bisogno di molto acido cloridrico per essere digerite opportunamente). Se le proteine non vengono digerite a dovere, possono formarsi macro-proteine che possono essere assorbite nella circolazione (in presenza di sindrome dell’intestino permeabile) creando così una risposta immunitaria (intolleranze / allergie).

Quali sono i benefici di combinare proteine e grassi?

Come abbiamo visto le proteine vengono digerite principalmente nell’ambiente acido dello stomaco dalla pepsina. Quando questi (proteine e pepsina) arrivano nell’intestino tenue, se contemporaneamente vengono digeriti anche i grassi grazie alla bile, la formazione di acidi grassi fa sì che l’ambiente che ne risulta sia sempre bello acido mantenendo attiva la pepsina che continua il suo lavoro agevolmente.

Importante:

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