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Detox E Cleanse A Confronto

“Basta, appena rientro a casa mi metto in riga!”

“Basta, appena rientro a casa mi metto in riga!”
Quante di voi (…di noi! mi ci tiro dentro eccome!) si sono ripetute questa frase come un mantra durante tutte le vacanze?

Io mi schiero come portabandiera se volete!

Ma che poi, ragazze, ci sta che in vacanza ci si conceda un drink in più, un gelatino o una cena fuori! Siamo sempre così stressate dalla vita e da questo cavolo di peso che viviamo l’anno il apnea e quando siamo finalmente in vacanza un bel “machissenefrega” ci sta eccome!

Detto ciò, è anche vero che, dopo una serie di sgarri, non ci si senta poi così bene e si abbia voglia di tornare alle sane vecchie abitudini o di crearne di nuove che ci accompagnino durante tutto l’inverno.

Da dove cominciare però?

Le opzioni sono due: un DETOX o un CLEANSE.

Cosa è un DETOX?

Per me un detox è un Reset, un modo per ricominciare da zero, per “annullare” le cattive abitudini.

E quando parlo di detox non parlo di tossine, ma parlo proprio di una disintossicazione da tutte quegli alimenti di cui abbiamo un po’ abusato durante le vacanze.

Sarà che io sono da sempre una persona giusto un tantino estrema (per me o è bianco o è nero, o le cose si fanno bene o non si fanno!), ma trovo che rimettersi in riga con un bel Reset sia ciò che crea le basi per ritornare in carreggiata più in fretta.

Per chi mi segue da un po’, di Reset è ormai pratico visto che ne abbiamo fatto tanti insieme: Holistic Reset 2020, Spring Reset 2020, Bikini Reset 2020 e Post Summer Reset 2020.

Visto che conosco i miei polli e so che siete pigri, farò un mini riassunto qui:

Durante un Reset (per come lo intendo io, sia chiaro!), si eliminano tutti gli allergeni, gli zuccheri di ogni tipo, tutti i prodotti preconfezionati industriali e tutte le sostanze che possono stressare il corpo come il caffè, il cioccolato, l’alcol e il fumo. Tostino, vero? Si, effettivamente se siete nuovi in questo mondo può esserlo, ma vi assicuro che alla fine della settimana si sta così bene che non vorrete più tornare indietro! Chi ha già provato può testimoniare!

Cosa è un Cleanse?

Il cleanse, invece, è qualcosa di decisamente più strong e consiste in uno, tre o cinque giorni durante i quali si consumano soli estratti. E niente cibo???? No, niente cibo e niente fibre. Solo liquidi!

Il problema con i cleanse che si comprano online o che vengono talvolta suggeriti da persone teoricamente “esperte” (non parlo che è meglio!) è che sono spessissimo a base di frutta. Orrore e raccapriccio!

Ma come diavolo si fa a consigliare di bere estratti di frutta io non me ne capacito! Tantopiù per un detox/cleanse – chiamatelo come volete.

Perché gli estratti di frutta fanno male?

Io sono da sempre super contraria a questa moda degli estratti: in Italia non abbiamo capito un tubo di niente! Nel resto del mondo gli estratti sono verdi. Ma verdi verdi. Con gli spinaci, le bietole, i broccoli, il prezzemolo, il coriandolo e chi più ne ha più ne metta. Qui l’estratto “verde” ha sedano e finocchio. Ma mi spiegate cosa hanno di verde? Saranno estratti verdini se mai, ma di certo non verdi!

Gli estratti verdi sono nati proprio per rigenerare le nostre cellule dando loro minerali preziosissimi super alcalinizzanti come il magnesio contenuto nelle verdure a foglia verde.

Gli estratti di frutta invece, saranno anche più buoni, non lo metto in dubbio, ma sono davvero deleteri per due motivi:

Con queste premesse capite che fare un Cleanse fatto con estratti di frutta è proprio una scemata megagalattica.

Cleanse sì, ma con gli estratti verdi

Se proprio volete fare un cleanse dovete farlo con estratti verdi (quindi serve l’estrattore e non il frullatore!) e bere almeno 3 litri di estratti al giorno. E’ un lavoro, ve lo assicuro!

Io non ho mai fatto un clense a casa. L’unica volta che lo ho fatto ero a Sydney e avevo comprato i succhi già fatti: avevo 8 succhi da mezzo litro al giorno. Uno era sostanzialmente acqua e limone, Due erano completamente verdi e senza frutta, due con un pochino di mela, ma pochissima, uno era un latte di mandorla con la vaniglia, uno era una tisana con semi di chia, e uno, il più buono, ma il più deleterio era fatto con ananas, pera, menta e pepe di cayenna: una bontà infinita. All’epoca non sapevo nulla di ciò che so ora e soffrivo terribilmente di candida senza saperlo: ricordo che non appena bevevo quel succo mi si gonfiava la pancia a dismisura e iniziavo ad avere tensione addominale e un sacco di fastidio. Ecco perché dico che i succhi di frutta sono tremendi, soprattutto se si soffre di disbiosi intestinale (disequilibrio tra batteri buoni e cattivi) e/o di candida.

Come fare un succo verde?

Un estratto verde è composto da:

3-4 parti* di verdura + 1 parte* di frutta

4-5 parti* di verdura

(*) Note: quando dico “parti” intendo un volume che può essere una tazza come quella da caffè americano per intenderci

Verdura

base: 2 o 3 parti devono contenere verdure molto acquose come cetrioli, finocchi, sedano

greens: 1 o 2 parti devono contenere verdure a foglia verde come spinaci (senza esagerare perché contengono acido ossalico), bietole, cavolo nero, cavolo riccio, broccoli, prezzemolo, coriandolo

Frutta

mela (meglio se verde) o pera

Extra

limone, lime e zenzero – possono essere aggiunti senza limite

superfoods: spirulina e clorella chelano i metalli pesanti; erba di grano è super alcalinizzante – possono essere aggiunti una volta al giorno (se soffrite di ipotiroidismo fate attenzione con spirlina e clorella che sono alghe e contengono iodio – confrontatevi con il vostro medico curante)

I succhi si possono diluire con acqua: 2/3 succo + 1/3 acqua (senza cloro! quindi non del rubinetto)

Esempio di Cleanse

In un cleanse fatto come si deve bisognerebbe bere almeno 3 litri di succhi al giorno + acqua e tisane a volontà

Potete distribuirli nell’arco della giornata come preferite.

Cosa eliminare durante un Cleanse?

Caffè, alcol e fumo sono banditi! + ogni tipo di alimento diverso da quelli indicati sopra

Perché fare un Cleanse?

Per fare un reset, per dare tregua all’apparato digerente e per eliminare tossine immagazzinate nel tessuto adiposo.

Si perde peso durante un Cleanse?

Di solito si!

Quali sono i benefici di un Cleanse?

Più energia, pelle più luminosa, sensazione di leggerezza.

Quali sono gli effetti collaterali di un Clenase?

Ci si può sentire molto stanchi proprio a causa delle tossine che vengono mobilitate.

Si può fare sport durante un Cleanse?

Si, ma suggerirei di evitare allenamenti troppo intensi.

Io quando lo avevo fatto ho continuato a lavorare  e fare yoga tutti i giorni senza problemi

Se siete stanchi però non sforzatevi e rilassatevi, fate un bel bagno caldo o una sauna o bagno turco.

Cosa mangiare prima di un Cleanse?

Sarebbe opportuno fare una settimana di detox e poi fare il cleanse.

Cosa mangiare finito il Cleanse?

Non sarebbe male fare un’altra settimana (o almeno 3 giorni) di detox

Cosa serve per fare un Cleanse?

Un estrattore o una centrifuga anche se la centrifuga non è il top per estrarre succhi dalle verdure a foglia verde.

Quando fare un Cleanse?

I momenti migliori di solito sono i cambi di stagione: tra estate e autunno e tra inverno e primavera.

Nulla vieta, però, di farlo tutte le volte che si ha bisogno di un reset.

Per chi non va bene un Cleanse?

Non lo consiglierei a chi:

Lo consigli?

Io personalmente sono più favorevole al detox perché meno invasivo e perché permette davvero di creare nuove e buone abitudini, ma ricordo i giorni del mio cleanse come giorni in cui avevo un sacco di energia e stavo davvero benissimo!

E il digiuno a sola acqua?

Io quello lo sconsiglio categoricamente: durante un detox vengono mobilitate tossine immagazzinate nel grasso e se non ci sono sufficienti antiossidanti (come quelli presenti nella verdura e nella frutta degli estratti) si rischia di stare mooolto male. Fatelo solo se seguiti da un medico o un professionista esperto.

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