Supporto

Biscotti Al Cioccolato E Burro Di Arachidi

PORZIONE

4 porzioni

STRUMENTI

Forno
Mortaio

PREPARAZIONE

30 minuti porzioni

Biscotti Al Cioccolato E Burro Di Arachidi

PORZIONE

4 porzioni

PREPARAZIONE

30 minuti porzioni

STRUMENTI

Forno|Mortaio porzioni

INGREDIENTI

  • 70 gr di mandorle con la pelle ridotte in farina
  • 70 gr di farina di riso integrale
  • 70 gr di farina di grano saraceno
  • 20 gr di cacao magro o cacao crudo
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di sale

  • 30 gr di olio di cocco
  • 55 gr di sciroppo d’acero (grado C)
  • 30 gr di burro di arachidi tostate bio
  • 30 ml (30 gr) di acqua
  • 15 gr di arachidi tostate sgusciate bio

PROCEDIMENTO

  1. Accendete il forno a 180°C (statico) e rivestite una teglia con carta da forno.
  2. Sciogliete l’olio di cocco a bagnomaria senza farlo scaldare troppo.
  3. In una ciotola mischiate le farine con la farina di mandorle, il cacao, la cannella e il sale.
  4. Aggiungete lo sciroppo d’acero all’olio di cocco fuso e versateli nella ciotola delle farine e mescolate con un cucchiaio. Aggiungete l’acqua e iniziate ad impastare a mano.
  5. Aggiungete il burro di arachidi e impastate nuovamente con me mani di modo da incorporarlo grossolanamente all’impasto.
  6. Pestate con un mortaio o tagliate grossolanamente le arachidi e aggiungetele all’impasto.
  7. Formate delle palline poco più grandi di una noce e poi appiattitele e disponetele sulla carta da forno. Continuate fino a quando non avrete esaurito l’impasto.
  8. Infornate per 20 minuti.
  9. Sfornate e fate raffreddare prima di riporli in un contenitore a chiusura ermetica.

NOTE

  • Se siete allergici alle arachidi, potete sostituire il burro di arachidi con il tahini o con il burro di mandorle. Potete omettere le arachidi a pezzi o sostituirle con altra frutta a guscio per dare correntezza.
  • Lo sciroppo d’acero biologico di solito è di diversi tipi: grado A, grado B e grado C. Lo sciroppo d’acero di grado C subisce solo un primo minimo processo di raffinazione (dalla linfa dell’albero di acero allo sciroppo d’acero), mentre quello di grado A subisce un’ulteriore raffinazione che comporta la perdita della maggior parte dei nutrienti.

INGREDIENTI

  • 70 gr di mandorle con la pelle ridotte in farina
  • 70 gr di farina di riso integrale
  • 70 gr di farina di grano saraceno
  • 20 gr di cacao magro o cacao crudo
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di sale

  • 30 gr di olio di cocco
  • 55 gr di sciroppo d’acero (grado C)
  • 30 gr di burro di arachidi tostate bio
  • 30 ml (30 gr) di acqua
  • 15 gr di arachidi tostate sgusciate bio

PROCEDIMENTO

  1. Accendete il forno a 180°C (statico) e rivestite una teglia con carta da forno.
  2. Sciogliete l’olio di cocco a bagnomaria senza farlo scaldare troppo.
  3. In una ciotola mischiate le farine con la farina di mandorle, il cacao, la cannella e il sale.
  4. Aggiungete lo sciroppo d’acero all’olio di cocco fuso e versateli nella ciotola delle farine e mescolate con un cucchiaio. Aggiungete l’acqua e iniziate ad impastare a mano.
  5. Aggiungete il burro di arachidi e impastate nuovamente con me mani di modo da incorporarlo grossolanamente all’impasto.
  6. Pestate con un mortaio o tagliate grossolanamente le arachidi e aggiungetele all’impasto.
  7. Formate delle palline poco più grandi di una noce e poi appiattitele e disponetele sulla carta da forno. Continuate fino a quando non avrete esaurito l’impasto.
  8. Infornate per 20 minuti.
  9. Sfornate e fate raffreddare prima di riporli in un contenitore a chiusura ermetica.

NOTE

  • Se siete allergici alle arachidi, potete sostituire il burro di arachidi con il tahini o con il burro di mandorle. Potete omettere le arachidi a pezzi o sostituirle con altra frutta a guscio per dare correntezza.
  • Lo sciroppo d’acero biologico di solito è di diversi tipi: grado A, grado B e grado C. Lo sciroppo d’acero di grado C subisce solo un primo minimo processo di raffinazione (dalla linfa dell’albero di acero allo sciroppo d’acero), mentre quello di grado A subisce un’ulteriore raffinazione che comporta la perdita della maggior parte dei nutrienti.

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