• Chi sono
  • Prodotti
  • Risorse
  • Blog
Login 0
  • Chi sono
  • Prodotti
  • Risorse
  • Blog
  • Newsletter
  • FAQ
  • Contatti
Italiano
English

Ritenzione idrica: cause e consigli per eliminarla

Categoria: Alimentazione

Scritto da: Emanuela Caorsi

  • Home
  • Ritenzione idrica: cause e consigli per eliminarla
Come combattere la ritenzione idrica in modo naturale attraverso alimentazione, attività fisica adeguata e riduzione dello stress.

In questo articolo non imparerai solo come ridurre la ritenzione idrica, ma anche cos’è e cosa la provoca. Ti sei mai chiesta cosa sia davvero la ritenzione? La ritenzione idrica non è solo un inestetismo cutaneo, è molto di più: è uno dei modi che il tuo corpo usa per dirti che qualcosa a livello sistemico non funziona come dovrebbe. 

Cos’è la ritenzione idrica?

Prima di addentrarci nelle cause della ritenzione idrica e dei consigli per ridurla o addirittura eliminarla è, a mio avviso, importantissimo che tu comprenda cosa sia la ritenzione idrica. Il corpo trattiene liquidi quando nei tessuti si crea infiammazione e, per “spegnere” questo “incendio”, richiama acqua nei tessuti stessi, nello specifico nello spazio extracellulare. La ritenzione idrica è quindi un accumulo di acqua nello spazio extracellulare necessaria per “spegnere l’incendio” presente nel tessuto connettivo.

Cosa provoca l’infiammazione?

Le cause dell’infiammazione sono molteplici e si possono ricondurre a tre macro-categorie:

1. Alimentazione

Seguire un’alimentazione ricca di alimenti pro-infiammatori è una delle principali cause della ritenzione idrica.
Tra gli alimenti pro-infiammatori ci sono:

  • Zucchero bianco
  • Farina bianca
  • Oli vegetali raffinati (olio di semi di girasole, olio di arachidi, olio di mais, olio di vinacciolo, olio di colza – fanno eccezione olio extravergine di oliva e olio di cocco
  • Prodotti preconfezionati ricchi di farina bianca, oli vegetali raffinati e zucchero bianco (es. biscotti, merendine, fette biscottate, pane preconfezionato, crackers, grissini, prodotti da forno fatti con farina bianca, ma anche “integrali” poiché raramente sono davvero fatti unicamente con farine integrali)

Da non sottovalutare anche gli alimenti contenenti glutine (proteina contenuta nel grano così come in altri cereali come farro, orzo e segale) che, in soggetti predisposti, può risultare pro-infiammatoria poiché irrita le mucose delle pareti intestinali provocando per l’appunto infiammazione.

Anche i latticini, in particolare quelli da latte vaccino, per via del contenuto di caseine pro-infiammatorie, possono esacerbare uno stato infiammatorio o causarlo in prima istanza in soggetti che hanno deficit enzimatici nella digestione delle stesse.

E sia chiaro, non è necessario avere un’intolleranza diagnosticata perché glutine e latticini risultino pro-infiammatori: negli anni, grazie al mio Metodo Reset, sono moltissime le persone che si sono rese conto di notare grandi benefici dall’eliminare per un periodo o consumare con moderazione queste categorie di alimenti.

Nonostante ora vadano molto di moda le diete low carb, carnivore, paleo & co. è importante dire che non sono per tutti e che possono provocare scompensi e infiammazione e ritenzione diffusa in coloro che hanno deficit genetici nel metabolismo dell’istamina.

2. Allenamento

Ti è mai capitato di buttarti nel mondo del fitness facendo allenamenti estenuanti senza oggettivamente notare grandi benefici a lungo termine? Può essere che lì per lì tu abbia notato dei miglioramenti o quantomeno un dimagrimento dato dall’aumentato dispendio calorico ma, con il passare dei mesi, forse ti è capitato di vedere che la ritenzione idrica aumentava e che il peso non scendeva più.
A questo c’è una spiegazione e si chiama cortisolo, un ormone che viene prodotto in caso di stress prolungato e durante allenamenti intensi. Un ormone preziosissimo durante l’allenamento perché favorisce il rilascio di glucosio nel sangue per permetterti di migliorare la performance atletica. Il problema, però, si pone quando questo consistente rilascio di cortisolo si somma ad un già alto livello del cortisolo stesso causato dall’eccessivo stress che si vive ogni giorno e dalla stanchezza accumulata.
Il cortisolo mette quindi in circolo glucosio (zucchero) che, se non utilizzato, viene in parte immagazzinato come glicogeno nei muscoli (molecola che, per natura) e in parte immagazzinato sotto forma di grasso (per lo più addominale). E non è tutto: il cortisolo inibisce la secrezione del sodio a livello renale, che richiama liquidi ai tessuti, favorendo quindi la ritenzione idrica.

3. Stress

Lo stress sia reale che percepito, attiva l’ormone cortisolo che, leggendo il punto 2, hai compreso essere implicato in un peggioramento della ritenzione idrica.

A logica, avrai capito già da sola che l’unico modo per ridurre la ritenzione idrica è ridurre l’infiammazione, così che l’acqua possa abbandonare i tessuti perché non c’è più alcun incendio da spegnere.

Come ridurre l’infiammazione ( e quindi la ritenzione idrica)?

Per ridurre l’infiammazione e quindi la ritenzione idrica si può agire su tutte e tre le cause.

1. Ridurre/eliminare gli alimenti pro-infiammatori

Prediligere un’alimentazione naturale come l’Alimentazione Olistica può fare davvero la differenza nella riduzione della ritenzione idrica e, ancora di più seguire il mio Metodo Reset che ha proprio come obiettivo ridurre l’infiammazione di basso grado attraverso menù e ricette deliziose. E ne sono testimonianza le più di 20.000 donne che hanno provato il mio Metodo Reset: alcune perdono anche fino a 4 kg in una sola settimana! E sono 4 kg (quindi 4 litri!) di liquidi! E ci tengo a precisare che non si segue un menù restrittivo, anzi, sono molte le donne che mangiano di più seguendo i menù del Metodo Reset che nella quotidianità.

2. Scegliere il modo consapevole l’attività fisica

Questo non significa bandire allenamenti intensi dalla propria vita, ma imparare ad ascoltare il proprio corpo e scegliere allenamenti non troppo impegnativi a fine giornata, a maggior ragione se si sta vivendo un periodo di forte stress.
Spingere il proprio corpo oltre il limite non paga mai ed è importante assecondare le necessità del proprio corpo facendo allenamenti meno intensi o magari semplicemente più brevi.

Ovviamente anche lo yoga è un grandissimo alleato contro la ritenzione idrica perché lavora non solo sulla tonificazione del corpo, ma anche sul rilassamento del sistema nervoso riducendo lo stress e quindi i livelli di cortisolo. In più, lavora sul microcircolo e sul sistema linfatico favorendo la riduzione della ritenzione idrica.

3. Ridurre lo stress

Visto che non si può mollare tutto e andare a vivere su un’isola in mezzo al mare, è importante riuscire a ridurre i livelli di stress utilizzando strumenti che si possono inserire nella nostra (folle) quotidianità. Ottimi strumenti sono lo yoga, la meditazione, il journaling, la respirazione e passare tempo in natura.

Il falso mito

L’acqua non elimina l’acqua quindi, per quanto bere acqua pura (ossia naturale senza aggiunta di aromi, tisane ecc.) sia importantissimo per favorire l’idratazione e la detossificazione del nostro organismo, berne 3-4 litri o più come talvolta viene suggerito non ridurrà l’eliminazione, anzi, rischia solo di esacerbarla.

E no, la soluzione non sono i drenanti che rischiano solo di disidratarti perché finche l’acqua sarà nei tessuti extracellulari (dove, ti ricordo, sta per contrastare l’infiammazione) non potrà essere eliminata attraverso la diuresi.

TEORIA + MENÙ DI 21 GIORNI
Ritrova la forma in 21 giorni senza contare calorie o grammi e imparando ad ascoltarti

IL METODO CHE HA TRASFORMATO LA VITA A PIÙ DI 20.000 DONNE

Molto più di una dieta, il Metodo Reset ha come obiettivo quello di aiutarti a creare la TUA alimentazione perfetta insegnandoti ad ascoltarti. Un’alimentazione che ti appaghi ad ogni pasto e diventi per te uno stile di vita.

Metodo Reset

Potrebbe interessarti

12 consigli per combattere la stitichezza

Alimentazione

Sformato verde super proteico

Ricette

Sformato vegetariano proteico con cavolo nero e patate dolci. Senza glutine e perfetto per il pranzo al sacco.

Pancia gonfia: i miei 10 rimedi naturali

Alimentazione

Mousse di castagne e cocco

Ricette

Una mousse fatta con castagne e latte di cocco: vegan, senza glutin e senza lattosio. A basso indice glicemico, è facilissima da preparare e deliziosa.
Vai al Blog

Scopri di più su di me in Instagram

Vieni a conoscermi!

Prodotti


Ricette Olistiche
Metodo Reset
Corso di Alimentazione e Cucina Olistica

Blog


Alimentazione
Benessere
Ricette

Risorse


E-books
Masterclasses

Italiano
English
  • Newsletter
  • FAQ
  • Contatti
Supporto
Privacy e Cookie Policy - Termini e Condizioni - Preferenze Cookie

EC Holistic S.r.l. a socio unico © 2025 - P. IVA 12366870017