Torta Di Mele o Pere Rovesciata
2 Novembre 2015

Porzioni
4 porzioni
Strumenti
- Teglia 18 cm
- Forno
- Pentolino
- Frusta
Preparazione
70 minuti
Ingredienti
- 2 mele o 2 pere
- 200 gr di farina di riso integrale
- 150 gr di farina di grano saraceno
- 2 cucchiaini di lievito in polvere (v. nota)
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1/2 cucchiaino di sale
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere (facoltativo)
- 20 gr di zucchero di cocco
- 60 gr olio di cocco (o ghee)
- 240 ml di sciroppo d’acero (pari a 330 gr di miele d’acacia)
- 180 ml di latte vegetale (mandorla/anacardi/soia/riso non zuccherato)
- 1 cucchiaio di aceto di mele non pastorizzato
- 50 gr di noci e 50 gr di uvetta (facoltativi)
Procedimento
- Preriscaldate il forno a 180°C.
- Sciogliete in un pentolino l’olio di cocco per pochi secondi (o il ghee).
- Tagliate a fettine sottili le mele (o le pere).
- Coprite la base di una teglia a cerniera di 20 cm con 1/2 cucchiaino di olio di cocco aiutandovi con i polpastrelli delle dita e spargete lo zucchero di cocco in modo uniforme. Disponete le mele (o le pere) in modo da creare un cerchio che segua la teglia -potrebbero avanzarvi alcuni spicchi-.
- In una ciotola capiente setacciate le farine insieme a lievito, bicarbonato, sale, cannella e zenzero.
- Aggiungete al pentolino in cui c’è l’olio di cocco anche lo sciroppo d’acero (o miele) e il latte vegetale e mescolate bene.
- Aggiungete il composto liquido a quello secco e mescolate con una frusta per togliere ogni grumo. (Aggiungete noci e uvetta se volete. Aggiungete l’aceto di mele e mescolate velocemente per incorporarlo.
- Versate l’impasto nella teglia e mettetela in forno con sotto un foglietto di carta da forno per evitare di sporcare il forno in caso uscisse un po’ di liquido. Cuocete per 40-50 minuti o finché uno stuzzicadenti infilato nella torta non ne uscirà pulito.
- Lasciate raffreddare la torta, quindi aprite la cerniera, appoggiate un piatto sulla torta e capovolgetela. Togliete la base. Avrete le mele/pere sopra. Servite.
Note
- Potete fare il vostro lievito mischiando 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e uno di cremor tartaro. In totale avrete quindi 2 cucchiaini di bicarbonato e 1 di cremor tartaro.
- Potete sostituire il latte vegetale con un caco frullato e un pochino d’acqua.
- Potete sostituire le farine con quelle che preferite -sempre integrali però, mi raccomando!
- Non sostituite lo sciroppo d’acero/miele con sciroppo di riso altrimenti la torta risulterà poco dolce. Se vi piacciono i dolci molto poco dolci, allora fatelo senza problemi!
Curiosità
Ormai mi ero talmente abituata a fare le torte crudiste -come questa e questa– per ogni occasione speciale, che avevo completamente dimenticato quanto fossero buone quelle cotte in forno.
Ci è voluto il compleanno di papà per farmi infornare una -anzi due!- torte e farmi riscoprire quanto il loro profumo che invade la cucina, sappia di casa e delle torte della mamma mangiate a colazione. Quante cose sono cambiate.
Io che ora a colazione mangio/bevo frullati verdi con il polline, bevo estratti con gli spianci o mangio fiocchi d’avena con latte di mandorla, sono giusto un pochettino diversa dalla bimba che mangiava la torta della mamma con una mezza litrata di tè a colazione, eppure i mio amore smodato per le torte, soprattutto quelle cosiddette “da latte”, rimane invariato, come ho dimostrato alla festa di papà spazzolandomi 3 fette di torta con completa nonchalance.
Dopo il compleanno di papà, ho già rifatto questa torta in innumerevoli versioni, con le mele, con le pere, con l’aggiunta di noci e uvetta, cambiando il tipo di farina -per me sempre senza glutine-, utilizzando il ghee -burro chiarificato fatto in casa da burro biologico- al posto dell’olio di cocco e utilizzando un caco frullato al posto del latte vegetale, ed è sempre venuta buonissima. Potete quindi usarla come base per sperimentazioni varie, basta che rispettiate il volume totale di ingredienti secchi -farina- e di ingredienti liquidi -miele/sciroppo d’acero, olio di cocco/ghee, latte vegetale/frullato/estratto-. Per farla bastano una ciotola e una frusta, quindi, si, direi che non avete alcuna scusa per non farla diventare la vostra colazione di domani mattina!
Una mela al giorno toglie il medico di torno
Eh si, non è solo un detto, ma la pura verità. Grazie al suo alto contenuto di fibre (una mela, mangiata con la buccia, ha circa 3.6 gr di fibre -circa il 17% delle fibre che dovremmo consumare ogni giorno-) le mele sono degli ottimi alleati per un buon funzionamento del nostro intestino e, ormai lo sapete, un intestino che funziona bene è la chiave della nostra salute. Durante la digestione produciamo tossine che devono essere “disattivate” dal fegato che, a sua volta, le “impacchetta” nella bile che va nell’intestino per far si che vengano definitivamente eliminate dal nostro corpo attraverso la ca..a. Ecco perché è così importante che il nostro intestino funzioni bene e le fibre, insieme all’acqua, sono esattamente ciò di cui ha bisogno.
Le mele, oltre ad essere buonissime per tutti, grandi e piccini, sono perfette anche per innumerevoli disturbi come enteriti croniche, problemi alla prostata, infezioni intestinali, infiammazioni del colon, gozzo (ingrandimento della tiroide), gotta, diarrea, artrite , herpes e acidità di stomaco.
Si pensa addirittura che uno dei flavonoidi -composti chimici che si trovano solo alle piante- contenuti nelle mele, la quercitina, abbia proprietà anticancro superiori a quelle della vitamina C. Inoltre, la quercitina, potentissimo antiossidante, è riconosciuta essere molto utile nel trattamento di problemi alla prostata.
E come se non bastasse, le mele aiutano ad eliminare i metalli pesanti dal corpo, proteggono dai problemi al cuore, ripuliscono la vescica, proteggono contro gli effetti delle radiazioni -quindi se dovete fare dei raggi non dimenticate di mangiare almeno una mela prima e una dopo averli fatti!-, abbassano il livello del colesterolo nel sangue e la pressione sanguigna, mantengono in salute il sistema circolatorio e quello intestinale e stabilizzano il livello di zucchero nel sangue.
Attenzione: cercate sempre di acquistare mele biologiche perché sono tra gli alimenti che contengono il più alto livello di pesticidi se non biologiche. In ogni caso lavatele bene prima di mangiarle e togliete la buccia se non sono biologiche.
La ricetta originale di questa torta è sul libro di Sarah Britton di My New Roots. Io ne ho fatto una versione senza glutine e sostituito le prugne con le mele/pere.