Supporto

Formaggio Veg Cremoso di Anacardi

PORZIONE

1 porzioni

STRUMENTI

Forno
Essicatore
Frullatore

PREPARAZIONE

15 minuti

Formaggio Veg Cremoso di Anacardi

PORZIONE

1 porzioni

PREPARAZIONE

15 minuti porzioni

STRUMENTI

Forno|Essicatore|Frullatore porzioni

INGREDIENTI

Per il formaggio raw:

  • 70 gr di anacardi
  • 70 gr di noci di macadamia
  • 35 gr di noci brasiliane
  • 1/2 tsp (= 1 cucchiaino raso) di sale
  • 1/2 tbs (= 1/2 cucchiaio) di lievito alimentare
  • 1 capsula di fermenti lattici vegan
  • 80 ml di acqua

Per la base:

  • 70 gr di mandorle
  • 35 gr di semi di girasole
  • 1/4 tsp (=1/2 cucchiaino) di sale rosa dell’Himalaya
  • 1 tsp (= 2 cucchiaini) di olio EVO

Per le cipolle caramellate:

  • 1 cipolla rossa bio
  • 1 tbs (= 1 cucchiaio) di sciroppo di cocco
  • 2 tbs (=2 cucchiai) di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • maggiorana/timo fresco

PROCEDIMENTO

  1. Per il formaggio: mettere in ammollo la frutta a guscio in tre ciotole diverse per almeno due ore.
  2. Scolate e sciacquate bene la frutta a guscio e mettetela in un frullatore con il sale, il lievito alimentare, il contenuto della capsula e l’acqua e frullate alla massima velocità finché non otterrete una crema liscia e omogenea.
  3. Versate il “formaggio” in un colino a maglie finissime o in una garza all’interno di una ciotola facendo però si che questa sia rialzata di modo che il siero che si formerà durante la fermentazione possa colare.
  4. Lasciate fermentare per uno o due giorni a temperatura ambiente (se volete potete coprirlo con della carta di alluminio o con un piatto facendo però si che l’aria possa passare).
  5. Per la base: mettete in ammollo, in due ciotole diverse, mandorle e semi di girasole per almeno 12 ore.
  6. Quindi scolateli e sciacquateli bene, metteteli in un piccolo frullatore insieme agli altri ingredienti e frullate finché non otterrete un composto ben triturato.
  7. Con l’aiuto di un anello di acciaio (da 7.5 cm) formate 4 basi -su un foglio di teflex-pressandole bene con le dita della mano.
  8. Disidratate a 42°C per 3 ore, quindi togliete il teflex e continuate a disidratarle per altre 5 ore.
  9. Per le cipolle caramellate: affettate finemente la cipolla. Tenetela da parte.
  10. In una ciotola mischiate lo sciroppo di cocco, il sale e l’acqua. Aggiungetevi le cipolle e mescolate con le mani.
  11. Disponetele su un foglio di teflex e disidratatatele per 2 o 3 ore.
  12. Impiattate disponendo sul fondo la base, poi il formaggio ed infine le cipolle caramellate. Aggiungete la maggiorana o il timo freschi e servite.

NOTE

  • Per il formaggio è indispensabile l’ammollo per far si che il formaggio diventi cremoso.
  • Per la base non è indispensabile l’ammollo (serve solo per eliminare l’acido fitico). In caso la voleste fare senza ammollo, aggiungete un cucchiaio d’acqua quando frullate.Se non avete l’essiccatore potete cuocere sia la base che le cipolle nel forno alla minima temperatura di modo da preservare il più possibile enzimi, vitamine e minerali. Altrimenti potete cuocere la base in forno a 100 gradi per un’oretta o finché non sarà “secca”. Per le cipolle, potete cuocerle sul fuoco in un pentolino finché l’acqua non si sarà asciugata.

INGREDIENTI

Per il formaggio raw:

  • 70 gr di anacardi
  • 70 gr di noci di macadamia
  • 35 gr di noci brasiliane
  • 1/2 tsp (= 1 cucchiaino raso) di sale
  • 1/2 tbs (= 1/2 cucchiaio) di lievito alimentare
  • 1 capsula di fermenti lattici vegan
  • 80 ml di acqua

Per la base:

  • 70 gr di mandorle
  • 35 gr di semi di girasole
  • 1/4 tsp (=1/2 cucchiaino) di sale rosa dell’Himalaya
  • 1 tsp (= 2 cucchiaini) di olio EVO

Per le cipolle caramellate:

  • 1 cipolla rossa bio
  • 1 tbs (= 1 cucchiaio) di sciroppo di cocco
  • 2 tbs (=2 cucchiai) di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • maggiorana/timo fresco

PROCEDIMENTO

  1. Per il formaggio: mettere in ammollo la frutta a guscio in tre ciotole diverse per almeno due ore.
  2. Scolate e sciacquate bene la frutta a guscio e mettetela in un frullatore con il sale, il lievito alimentare, il contenuto della capsula e l’acqua e frullate alla massima velocità finché non otterrete una crema liscia e omogenea.
  3. Versate il “formaggio” in un colino a maglie finissime o in una garza all’interno di una ciotola facendo però si che questa sia rialzata di modo che il siero che si formerà durante la fermentazione possa colare.
  4. Lasciate fermentare per uno o due giorni a temperatura ambiente (se volete potete coprirlo con della carta di alluminio o con un piatto facendo però si che l’aria possa passare).
  5. Per la base: mettete in ammollo, in due ciotole diverse, mandorle e semi di girasole per almeno 12 ore.
  6. Quindi scolateli e sciacquateli bene, metteteli in un piccolo frullatore insieme agli altri ingredienti e frullate finché non otterrete un composto ben triturato.
  7. Con l’aiuto di un anello di acciaio (da 7.5 cm) formate 4 basi -su un foglio di teflex-pressandole bene con le dita della mano.
  8. Disidratate a 42°C per 3 ore, quindi togliete il teflex e continuate a disidratarle per altre 5 ore.
  9. Per le cipolle caramellate: affettate finemente la cipolla. Tenetela da parte.
  10. In una ciotola mischiate lo sciroppo di cocco, il sale e l’acqua. Aggiungetevi le cipolle e mescolate con le mani.
  11. Disponetele su un foglio di teflex e disidratatatele per 2 o 3 ore.
  12. Impiattate disponendo sul fondo la base, poi il formaggio ed infine le cipolle caramellate. Aggiungete la maggiorana o il timo freschi e servite.

NOTE

  • Per il formaggio è indispensabile l’ammollo per far si che il formaggio diventi cremoso.
  • Per la base non è indispensabile l’ammollo (serve solo per eliminare l’acido fitico). In caso la voleste fare senza ammollo, aggiungete un cucchiaio d’acqua quando frullate.Se non avete l’essiccatore potete cuocere sia la base che le cipolle nel forno alla minima temperatura di modo da preservare il più possibile enzimi, vitamine e minerali. Altrimenti potete cuocere la base in forno a 100 gradi per un’oretta o finché non sarà “secca”. Per le cipolle, potete cuocerle sul fuoco in un pentolino finché l’acqua non si sarà asciugata.

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