Arrosto Di Sedano Rapa
24 Dicembre 2015

Porzioni
2 porzioni
Strumenti
- Forno
Preparazione
130 minuti
Ingredienti
- 1 sedano rapa grande (circa 8-10 cm di diametro)
- erbe aromatiche a piacere (rosmarino, salvia, timo, maggiorana, santoreggia)
- aglio da 2 a 5-6 spicchi
- olio EVO
- sale marino
- 3 patate a pasta gialla
- una decina di topinambur
Procedimento
- Preriscaldate il forno a 200°C.
- Lavate il sedano rapa e privatelo della buccia esterna -ne butterete via parecchio, soprattutto nel lato con le radici-. Sciacquatelo nuovamente e asciugatelo.
- Preparate un trito aromatico con rosmarino, timo, maggiorana, salvia o quello che più vi piace e uno o due spicchi d’aglio tritati finemente.
- Mettete sul piano di lavoro un foglio di alluminio con cui avvolgerete l’”arrosto” e, sopra questo, mettete un foglio di carta da forno -questo fa si che l’alimento non sia a diretto contatto con l’alluminio in cottura-.
- Disponete al centro il sedano rapa, ungetene leggermente con le mani la superficie e salatela, aggiungete quindi il trito di erbette e aglio, cercando di farlo aderire con le mani -la maggior parte rimarrà sulla parte più alta-.
- Avvolgete il cartoccio e infornate l’”arrosto” per due ore.
- Trascorsa un’ora e mezza, lavate bene le patate -tenete la buccia!- e tagliatele a pezzi non troppo piccoli. Sbucciate anche i topinambur e tagliateli a pezzi grandi come le patate.
- Mettete patate e topinambur in una ciotola capiente, aggiungete un cucchiaio di olio evo e salate, mischiate con le mani e versate il tutto in una teglia. Aggiungete rosmarino e qualche spicchio d’aglio intero o in camicia o sbucciato. Infornate.
- Quando mancheranno 10 minuti alla fine della cottura del sedano rapa, toglietelo dal cartoccio -fate attenzione a non bruciarvi!- e mettetelo al centro della teglia con patate e topinambur. Azionate la funzione grill per i restanti 10 minuti. Servite subito.
Curiosità
Avete mai assaggiato il sedano rapa o lo avete sempre guardato con aria circospetta domandandovi che accipicchia di sapore avesse e soprattutto come facesse ad essere così terribilmente brutto?!
In caso non lo aveste mai provato, direi che sia giunta l’ora di farlo. Non c’è niente di più bello che provare e sperimentare nuovi sapori!
Nonostante si chiami sedano rapa, personalmente trovo che il suo sapore ricordi solo il sedano -in modo meno marcato- e che della rapa abbia solo la consistenza e il colore.
Io lo adoro tagliato al coltello a fette sottili, condito con olio di cocco e sale e messo in forno a 200°C finché non è cotto e un po’ croccantino in certi punti: se lo faccio così me ne mangio uno intero senza batter ciglio, con le mani e un’espressione goduta. Lo so, ho dei problemi, ma che ci posso fare io se sono una “veggies lover”!
Nella versione “arrosto” di oggi, il sedano rapa viene lasciato intero e cotto in forno per due belle orette e, nel caso in cui foste ancora alla ricerca di un secondo piatto per Natale, questo potrebbe proprio fare al caso vostro.
La condizione “sine qua non” per cui questo arrosto possa essere un successo è che ai commensali piaccia il sedano rapa perché non anche se ci si mettono tante belle erbette visto che è sedano rapa, sa di sedano rapa. E non c’è Santo che tenga.
Se però vi piace il suo sapore, allora questo arrosto vi piacerà di sicuro.
Io lo ho accompagnato con patate e topinambur al forno e una salsina di tahin e limone e devo dire che è una combinazione super, ma nulla vi vieta di servirlo con le verdure cotte e crude che più vi piacciono.
Il sedano rapa, tanto brutto quanto ricco di nutrienti
Il sedano rapa contiene fibre solubili che abbassano il colesterolo (perché aiutano ad eliminare la bile che lo contiene) e che pertanto possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di infarti.
Un piccolo sedano rapa contiene circa 40 kcal e niente grassi rendendolo perciò un alimento perfetto per chi deve controllare il proprio peso.
I nutrienti principali contenuti nel sedano rapa sono il calcio, magnesio e manganese, per la salute delle ossa, il ferro, necessario per la produzione di emoglobina che trasporta l’ossigeno alle nostre cellule, il sodio e il potassio, indispensabili per un corretto funzionamento del sistema nervoso, zinco, che rafforza le difese immunitari e alcune vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6) che supportano il sistema nervoso.
Questa preziosa radice aiuta il sistema nervoso, quello linfatico (legato alle nostre difese immunitarie) e quello urinario.