Piadina di Alga Nori con Tahini Miso Dressing
5 Giugno 2015

Ingredienti
- 2 fogli di alga nori non tostati
- verdure miste a piacere: cavolo verde o rosso, carota, finocchio,ravanelli, trevigiana, cetrioli ecc tagliati finemente.
- semi di sesamo per guarnire
Per la salsa di miso e tahin:
- 2 tsp (15 gr) di miso di riso integrale
- 1 tsp di succo di limone fresco
- 2 tbs (30 gr) di tahin (fatto con sesamo non decorticato)
- 1 e 1/2 tbs di acqua
- 2 tsp (10 gr) low sodium tamari (o 1 tsp di tamari normale)
- 1/4 tsp zenzero grattugiato
- 1 pizzico di pepe di cayenna (facoltativo)
Procedimento
- Preparate la salsina: in una ciotola mischiate il miso con il tahin, aggiungere limone, tamari e zenzero e mescolate, quindi aggiungete l’acqua e mescolate fino ad ottenere una salsina omogenea.
- Prendete l’alga (la parte lucida deve essere a contatto con il piatto), spalmatevi sopra la salsina, aggiungete le verdure. Servite subito.
Note
- Se non siete intolleranti al glutine potete sostituire il miso di riso con quello d’orzo e la salsa tamari con quella di soia. Mi raccomando questi ingredienti devono essere biologici perché la soia può essere OGM.
Curiosità
Se vi dicessi la parola alghe a cosa pensereste?
No, ecco, non intendevo al mare, al sole e all’ombrellone, io mi riferivo più a che reazione potreste avere se vi dicessi di mangiare le alghe.
Opzione 1: Che schifo!
Opzione 2: Ma non ci penso neanche!
Opzione 3: Ma perché dovrei?
Potrebbe essere che vi fermiate all’opzione 1, che passiate anche all’opzione 2 e, se siete un tantino curiosi, che vi spingiate -lo spero!- fino all’opzione 3.
Sul fatto che il sapore di mare delle alghe possa non piacere a tutti siamo d’accordo, ma non tutte hanno un sapore così forte. Avete mai mangiato sushi? Immagino che molti di voi abbiano risposto di si, indi per cui, avrete ben assaggiato l’alga nori, quella che riveste i rotolini di riso e pesce. Io trovo che non sia male per niente e vi dirò che quella consistenza leggermente ciungosa a me non dispiace affatto. Ci sono molti altri tipi di alghe (Kombu, dulse, arame, agar-agar, kelp ecc.), ma per oggi rimaniamo sulle alghe nori così siamo sicuri che le “opzioni” 1 e 2 siano superate, per arrivare alla più importante: l’opzione 3, ossia il motivo per cui dovremmo mangiare alghe, soprattutto se la nostra dieta è vegetariana o vegana.
Lo iodio: un minerale indispensabile per la nostra vita
Le alghe sono ricche di un minerale indispensabile per il funzionamento della tiroide: lo iodio. Il nostro corpo ha bisogno di iodio per produrre gli ormoni della tiroide che regolano il metabolismo del nostro corpo. Circa un quarto dello iodio contenuto nella tiroide, è contenuto nei due ormoni tiroidei T4 (tiroxine) e T3 (triodotironine). L’ormone tiroxine è addirittura costituito per due terzi da iodio!
Quindi una delle possibili cause dell’ipotiroidismo potrebbe proprio essere una carenza di iodio.
E’ importante però sottolineare che la tiroide non produce solo ormoni tiroidei, ma è una delle ghiandole più importanti del nostro corpo. Essa stimola la produzione di energia delle cellule e quindi influenza il nostro metabolismo basale -BMR- ossia l’energia di cui abbiamo bisogno per svolgere tutte le funzioni vitali come la respirazione, la digestione, la circolazione del sangue, l’attività del sistema nervoso, la riproduzione per citarne alcune.
Inoltre, la tiroide -e di conseguenza lo iodio-, è coinvolta nella sintesi del colesterolo, nell’assorbimento dei carboidrati, nella conversione del carotene in vitamina A* e dell’acido ribonucleico in proteine.
Eh si, avete capito bene, la tiroide influenza letteralmente tutte le funzioni del nostro corpo. Ecco perché lo iodio è così importante.
Il pesce, i crostacei e le alghe (in particolare kelp) sono ricchi di iodio. Anche il sale marino contiene iodio, ma solo tracce. Il sale iodato -comune sale da cucina con aggiunta di iodio- potrebbe essere una valida alternativa al sale marino, ma spesso contiene alluminio e altre sostanze chimiche che è decisamente meglio evitare. Ecco perché consumare alghe con regolarità è molto importante soprattutto per vegani e vegetariani.
(*) qui trovate ulteriori informazioni relative alla vitamina A.
La ricetta di oggi è velocissima da fare ed è ottima per un pranzo veloce e nutriente. L’unica cosa “noiosa” da fare è affettare le verdure fresche di stagione (cavolo e finocchi -ormai gli ultimissimi di stagione!-, carote, ravanelli, peperoni, trevigiana, zucchini o quello che più vi piace), anche se vi dirò che personalmente lo trovo rilassante. La salsina si fa in un attimo, mescolando insieme il tahin (crema di sesamo), il miso di riso integrale (una pasta di soia e riso integrale o orzo fermentata, utilizzata molto nella cucina giapponese e ottima per la salute dell’intestino perché essendo fermentata alimenta i batteri buoni), la salsa tamari (se non siete intolleranti al glutine potete usare la salsa di soia. Bio, mi raccomando che con la soia non si sa mai!), lo zenzero per aiutare la digestione e un pizzico di pepe di cayenna (facoltativo se non amate il piccante) che stimola la digestione e ha l’effetto del caffè senza però contenere caffeina. Si spalma poi la salsina sull’alga, si mettono sopra le verdure, un pochino di semi si sesamo e via, il pranzo è servito!
Nota: La salsina, se assaggiata da sola, potrebbe sembrarvi molto salata, ma vedrete che insieme ad alga e verdure sarà perfetta!