Ho deciso di scrivere questo post durante la #SPRINGDETOXCHALLENGE2018 perché eliminare prodotti di bellezza commerciali e non naturali dovrebbe essere una delle cose da fare durante questa settimana. Ora vi spiego il perché…
PERCHE’ I PRODOTTI DI BELLEZZA INDUSTRIALI FANNO MALE?
Non sono una super esperta di tutti gli ingredienti tossici che sono contenuti nei cosmetici e nei prodotti per la cura del corpo, ma so che effetto possono avere su di noi. Già leggere tutti quei nomi impronunciabili sulle confezioni mi lascia parecchio perplessa. Detto ciò, prima vi racconto una cosa che è successa a me e poi quello che so dai miei studi.
Qualche mese fa sono andata dalla parrucchiera e, presa dalla voglia di cambiare un po’ (dopo un periodo difficile si ha bisogno di cambiare qualcosa e i capelli sono sempre un punto di partenza…so che mi capite!), decisi di farmi fare lo shatush o come diamine si chiama. Insomma, mi sono fatta schiarire leggermente i capelli. Già quando avevo tutto quell’ambaradan in testa sotto a quella cappa calda l’odore che emanavano i miei capelli non era tossico, di più! E già li avrei dovuto capire qualcosa…
Qualche giorno dopo vado dal mio medico (l’omotossicologo che con una macchina rileva virus, batteri e “sostanze indesiderate” nel corpo) e mi chiede: “Cosa usi per i capelli?” e io rispondo con totale serenità “In realtà solo prodotti naturali…” (perché così è…a casa) e poi… la lampadina: “Sono stata dalla parrucchiera!” e lui “Bene, ti sei beccata xxx” xxx perché non mi ricordo minimamente il nome di quella sostanza velenosa, ma era giusto per farvi capire che queste maledette tossine nei prodotti di bellezza industriali e professionali ci sono! Eccome se ci sono!
Con questo non voglio assolutamente fare terrorismo (un po’ si in realtà…ma per il vostro bene!): non sto dicendo di non andare mai più dal parrucchiere, ma di sceglierne uno che utilizzi prodotti il più possibile naturali.
Detto ciò non significa assolutamente che se fate la tinta o il colore vi prendete sicuramente qualcosa come era successo a me (visto che ero ancora un po’ debole a livello di sistema immunitario in quel momento), ma che se siete particolarmente stressate, stanche e magari ammalate (anche un semplice raffreddore!), magari evitate di farvi una “scorpacciata” di questi prodotti perché finché il sistema immunitario è bello arzillo, riesce ad eliminarli in fretta, ma se è un po’ giù di corda rischiate che queste tossine inizino a circolare nel corpo affaticandolo e stressandolo.
Questo discorso in realtà vale per tutti i prodotti di cosmesi e bellezza (anche per i prodotti per la casa, ma quella è un’altra storia!) quindi vi invito ad utilizzare il più possibile prodotti naturali. Vi ho convinte?
Tutti i prodotti chiamiamoli “super chimici” per la bellezza contengono sostanze chiamate xenoestrogeni (estrogeni esterni) che vanno a sommarsi agli estrogeni che naturalmente noi produciamo. Fin qui, mi direte, tutto semplice.
Il problema è che la maggior parte delle malattie e disturbi all’apparato riproduttivo femminile (ma anche maschile!) come sindrome premestruale, cisti ovariche, fibromi, endometriosi, tumori sono spesso legati a quella che viene definita “dominanza di estrogeni” ovvero un eccesso di estrogeni nel corpo che non riesce ad essere eliminata adeguatamente.
Provo a spiegarvi in modo super semplice il meccanismo. Come tutti gli ormoni, gli estrogeni sono dei messaggeri e portano messaggi alle cellule. Gli estrogeni vanno dalle cellule per dire loro di riprodursi (se ci pensate l’endometrio nella donna si forma proprio nella prima parte del ciclo quando gli estrogeni sono gli ormoni predominanti), poi vanno dal fegato che toglie loro il messaggio così che loro non abbiano più nulla da recapitare. Se però ci sono troppi estrogeni (compresi gli xenostrogeni dei vari prodotti di bellezza) il fegato non riesce a star dietro a tutto e finisce per non riuscire a togliere il messaggio a tutti. Morale della favola? Questo messaggio continua ad essere recapitato alle cellule che continuano così a moltiplicarsi. Se ci pensate bene cisti, tumori, endometriosi sono tutte manifestazioni di crescita innaturale e in un certo senso smisurata di tessuto, causata proprio da questi continui messaggi non eliminarti correttamente. Spero di essere riuscita a spiegarmi bene. Se doveste avrete delle domande vi prego di lasciare un commento perché vorrei che questa cosa fosse chiara a tutte.
IL COCOBUN – MASCHERA PER CAPELLI CON OLIO DI COCCO
Ecco, ora che siete molto più consapevoli, passiamo alla parte divertente: il COCOBUN ovvero la maschera per capelli fatta con olio di cocco. Il nome COCOBUN lo ha ideato una ragazza americana fortissima che seguo sui social, Lee From America, e ho pensato di mantenerlo perché lo trovo simpaticissimo! “Bun” in inglese significa chignon e “coco” è il cocco, quindi è un nome super azzeccato!
Quali sono i benefici di un COCOBUN – maschera per capelli con olio di cocco?
- Capelli più luminosi, leggeri e setosi
- Cute più idratata (viene consigliato anche a chi soffre di forfora che è causata / provoca secchezza del cuoio capelluto)
- Fa crescere più velocemente i capelli (se fatto con regolarità – una volta a settimana)
- Nutre il capello
- Igienizza il capello grazie alle sue naturali componenti antibatteriche e anti-micotiche
Come si fa il COCOBUN – maschera per capelli con olio di cocco?
Cosa vi serve? Olio di cocco – quello che usate per cucinare per intenderci.
Cosa fare?
- Applicate l’ olio di cocco sciolto (a bognomaria o in un pentolino a fuoco bassissimo per pochi secondi) sui capelli asciutti sporchi (per sporchi intendo che non dovete farlo dopo esservi asciugate i capelli!) massaggiandolo partendo dalla cute scendendo fino alle punte. Se avete i capelli lunghi utilizzate circa 60 ml di olio, se li avete corti regolatevi di conseguenza – i capelli devono essere unti, ma non vomitevolmente unti!!!
- Legatevi i capelli in un muccetto / chignon – se sono corti cercate comunque di tirarli su per evitare che vi vadano davanti agli occhi o che sporchino i vestiti.
- Lasciate in posa idealmente per 24 ore (io non lo ho mai fatto onestamente perché l’idea di dormire con la cuffietta per la doccia non mi ispira molto – sarò strana!) o comunque più tempo possibile – un buon compromesso per me è farlo la mattina appena sveglie e lavare i capelli la sera prima di andare a dormire, quindi 12 ore o poco più! Più sta in posa meglio: l’olio penetra meglio nel capello nutrendolo in profondità.
- Lavate benissimo i capelli utilizzando uno shampoo naturale e massaggiandolo sulla cute e sulle lunghezze per 2 minuti. Se non li lavate bene rimarranno tracce dell’unto dell’olio una volta asciugati.
- Utilizzate un balsamo naturale se volete e sciacquateli nuovamente.
- Asciugateli con il phon o lasciateli asciugare naturalmente.
Un altro piccolo consiglio…
Io ho i capelli tendenzialmente dritti e fini e dopo averli asciugati con il phon (avendoli dritti proprio non faccio nulla più che passare il phon), se noto che sono leggermente “spiritati” cioè che vanno un po’ per gli affari loro – avete presente la differenza tra la piega del parrucchiere e se li lavate voi senza piega o nulla? quei capelli svolazzanti e un po’ crespi che vanno quà e là…li odio!!!- metto un nonnulla, ma davvero pochissimissimo olio di cocco sul palmo della mano, frego i palmi e lo distribuisco sulle lunghezze e le punte e dadaaaaannnn… i capelli spiritati sono domati e super luminosi!
Non eccedete perché altrimenti otterrete l’effetto unto che sta bene, ma non benissimo!
Benissimo, domani (o anche nel week end!) vi voglio tutte con il COCOBUN! Fatevi una foto nelle Storie su IG e taggatemi!!!
E voi, utilizzate già prodotti naturali di cosmesi / bellezza? Avete qualche marca con cui vi trovate bene? Vi piacerebbe se creassi una rubrica di cosmesi naturale?