“Buongiorno unicornina! Come stai??”
Potrebbe sembrare un messaggio normale di un’amica normale, e invece no… Questo messaggio è un messaggio speciale che ho ricevuto da una persona magica. Perché magica? Bé perché ha palesemente i super poteri! Mi spiego…
Ieri ero arrabbiata per motivi davvero scemi, ma nel mio star bene di adesso, sicuramente la mia energia ieri era più bassa e, ovviamente, Lei lo ha percepito. Se non sono al 100% Lei lo capisce e subito e puntualmente arriva un suo messaggio, che mi fa sorridere e mi fa pensare a quanto sia fortunata ad avere un’amica come Lei.
Se vi state domandando chi sia la Lei in questione, bé è Marika, un’Intuitive Life Coach come si definisce lei, il mio Angelo Custode come la definisco io.

Lei è arrivata nella mia vita per caso, inaspettatamente, come tutte le cose belle.
La ho conosciuta ad un Corso di Cucina per Bimbi che tenevo insieme ad altre due ragazze. Siamo entrate subito in sintonia.
Non appena ho capito meglio cosa facesse, non ci ho pensato due volte e ho chiesto il suo aiuto.
Cambiare alimentazione e iniziare a praticare yoga mi aveva portato sulla strada di un cambiamento profondo sia fisico che mentale. Era arrivata l’ora di andare a scavare nel profondo, in quel subconscio che fa un po’ paura ad una persona pragmatica come me: quello che non posso controllare non mi piace, o meglio, non mi piaceva.
Abbiamo iniziato a smantellare a poco a poco la corazza che avevo creato per proteggermi, per essere sempre la migliore, sempre all’altezza, sempre d’esempio, la ragazza forte e decisa, quella che era un panzer inarrestabile. Dentro di me sapevo di essere insicura, di non avere così tanta fiducia in me, innamorata dell’amore e delle cose belle, una me più fragile che solo le persone con cui avevo il coraggio di aprirmi scoprivano. Ma erano poche, molto poche. Io non potevo essere debole!
Ricordo come fosse ieri la prima volta che sono andata da Lei.
Avevamo appuntamento alle due e mezza del pomeriggio. Era una bellissima giornata di sole. Tra me e me mi ero detta: “Sai che c’è, appena finisco, me ne vado a fare una corsetta in Passeggiata a Nervi” (il lungo mare di levante di Genova).
Peccato che non avevo minimamente preso in considerazione che per smantellare una corazza ci vuole forza, molta forza. Non fisica, certamente, ma emotiva.
Ricordo di essere uscita da Marika come se mi avessero preso a pugni: avevo gli occhi tipo rana e mi sentivo debole.
(Non mi ha preso a pugni lei. lo giuro! Ma sapete bene cosa si prova quando ci si inizia ad aprire facendo fluire le emozioni).
Una sensazione di inusuale leggerezza mi pervadeva. Ero stremata ma felice.
Il vaso si era rotto…ora le mie emozioni più profonde avevano un canale per venire alla luce…
Lei mi ha iniziata all’ascolto del mio cuore, del mio corpo, del mio istinto.
Abbiamo fatto alcuni trattamenti, ma non moltissimi, ma aver aperto certi canali del mio cuore, della mia mente o non lo so neppure io, mi ha resa più ricettiva e pronta a sperimentare qualsiasi cosa potesse aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo: la serenità, quella che avevo perso completamente.
Ormai ho capito quanto la mia testa influisca sul mio corpo: sono, o meglio, ero, una pro nell’auto-generarmi problemi, tutto per colpa di quelle maledette emozioni negative che si insinuavano nel mio subconscio trasformandosi in un malessere.
Senza di Lei non le avrei mai scovate, capite, accettate e lasciate andare.
Senza di Lei non sarei la persona che sono ora.
Ragazze, non voglio dire che sono perfetta e che non ho nessun problema e che sono sempre shanti shanti (super tranquilla), ma che sento di aver trovato il mio centro. Ogni tanto mi ci allontano, come è giusto e fisiologico che sia, ma so come tornarci, da sola o chiedendo un aiutino a Lei.
E’ stato un percorso lungo, pesante, a tratti stremante e spossante, ma non cambierei una virgola di tutto quello che ho fatto e vissuto, errori compresi.
Come ho scritto recentemente in un post su Instagram e Facebook:
“Ho passato anni a mettermi a testa in giù per vedere il mondo da un’altra prospettiva visto che la “prospettiva” nella quale stavo vivendo non mi rendeva felice. Ho dovuto attraversare una separazione da una persona importante, una malattia e un percorso lunghissimo di scoperta di amore per me stessa, ma ora posso finalmente dire che AMO LA VITA CHE STO VIVENDO ❤️ continuo a fare inversioni solo perché mi piacciono e non per cercare di fuggire da una realtà che non mi appartiene.”

Auguro a tutte voi di trovare la vostra serenità, il vostro equilibrio e la felicità più vera, quella nella quale vi bastate voi, senza bisogno di particolari condizioni al contorno, quella che vi fa svegliare la mattina con il sorriso e vi fa addormentare grate per ciò che avete.
Non si può essere sempre così, è umano, ma quando si percepisce quella felicità si è fatto un percorso tale da essere in grado di riuscire a ritrovarla più velocemente di quanto si immagini.
Non sentitevi in imbarazzo nel chiedere aiuto, a Marika, ad un’amica, ai vostri genitori, al vostro compagno, all’Universo o a chi volete. Chiedere aiuto è la cosa più bella e naturale del mondo. Da soli non siamo nulla, davvero. E’ l’amore delle altre persone che ci tiene vivi e alimenta la nostra energia. Solo il fatto di chiedere aiuto e di riceverlo vi farà sentire protette e amate. Fidatevi di una ex “faccio tutto io”! Si vive mille mila volte meglio così.
Vi abbraccio fortissimo!
Con infinito amore,
Emanuela