E con il “fate attenzione” mi riferisco a coloro che seguono una dieta prettamente vegetale.
Mi spiego meglio: i legumi sono ricchi di proteine, ma il loro valore biologico non è comparabile a quello di un uovo o della carne.
Se mangiamo un uovo, il nostro corpo prenderà le sue proteine, le scomporrà in aminoacidi e, a partire dai suoi aminoacidi, costruirà le proprie proteine. Immaginate le proteine come una collana con perline (aminoacidi) di diversi colori. Le perline contenute nell’uovo solo esattamente le stesse di quelle contenute nel corpo umano, ma messe in ordine diverso.
E i legumi? I legumi contengono molte perline, ma le perline gialle e rosse non ci sono (in realtà scarseggiano, ma in questo modo semplifichiamo). Cosa succede quindi? Il nostro corpo non riesce a creare le sue proteine perché quando arriva alla perlina gialla non la trova.
E allora come si fa? Ci sono alimenti come i cereali integrali, semi, frutta a guscio e verdura a foglia verde che sono complementari ai legumi, ovvero hanno le perline gialle e rosse, ma scarseggiano di quelle blu e verdi. Mangiando questi alimenti insieme (non necessariamente nello stesso pasto -ammesso che non ci siano problemi di glicemia-, ma anche durante la giornata), il nostro corpo sarà in grado di produrre tutte le proteine che gli servono. Semplice vero?
Per completezza, vi parlo brevemente delle perline (aminoacidi) mancanti, che sono:
Triptofano: precursore dell’ormone della felicità serotonina, che viene a sua volta convertito nell’ormone melatonina, che regola la risposta del nostro corpo al ritmo del giorno e della notte così come al ciclo delle stagioni. Per semplificare, se mangiaste una dieta di soli legumi, potreste andare incontro a depressione e disturbi del sonno.
Metionina: è un antiossidante e precursore di uno dei più potenti antiossidanti del nostro corpo, il glutatione, che aiuta a “distruggere” tutte le sostanze tossiche che ingeriamo, respiriamo o che il nostro corpo produce. Una carenza di questo aminoacido può portare ad un invecchiamento precoce (perché i radicali liberi non vengono contrastati) e a malattie degenerative come ad esempio l’arteriosclerosi (i radicali liberi non contrastati “feriscono” le pareti delle arterie attivando un processo degenerativo).
Nota: C’è chi sostiene che la soia contenga tutti gli aminoacidi essenziali (perline), altri no, quindi vi consiglio di consumare sempre anche questa con qualche semino o dei cereali integrali.