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Alimentazione Anti-Candida

Oggi parliamo di Alimentazione Anti-Candida, ma prima di addentrarci nel vivo Ti invito a leggere l’articolo più recente: “Come ho eliminato la candida Naturalmente in cui spiego quali siano gli step che ho seguito per eliminare la candida, quali siano i rimedi naturali più efficaci e quali siano gli alimenti “permessi” e quali, invece, sia meglio evitare completamente.

Trovi tutto spiegato in maggior dettaglio nel mio ebook Candida Reset che ha già aiutato centinaia di persone a stare meglio.

Dopo avervi parlato di cosa sia la candida, delle cause e dei sintomi in questo articolo, oggi vi parlo dell’Alimentazione Anti-Candida  e di cosa mangiare e cosa evitare.

L’Alimentazione Anti-Candida

La prima cosa in assoluto da fare è modificare la propria alimentazione. Solo con questo accorgimento noterete grandi benefici. Questo però la tiene solo a bada, non la sradica completamente, ma è già un mega passo avanti perché i sintomi si riducono drasticamente.

Ho usato il termine “sradica” perché dovete pensare alla candida come ad uno strato di muffa che riveste le pareti del vostro intestino e che ha radici profondissime, difficili da recidere. Ecco perché molti trattamenti farmacologici e naturali riducono i sintomi solo momentaneamente: perché non sono riusciti ad “scalzarla” sufficientemente in profondità, togliendo ogni singolo pezzetto di radice.

La candida si nutre di zuccheri e un suo consumo ne favorisce la crescita, quindi tutto ciò che li contiene deve essere completamente eliminato dalla dieta. So che chi soffre di candidosi ha un bisogno irrefrenabile di dolci o carboidrati in generale, ma sappiate che non siete voi a volerli realmente, ma è lei che ve li chiede. Meno ne mangerete, meno ne avrete voglia. Lo giuro! Ci sono passata anche io!

Vi starete domandando “Ma quindi, che cosa posso mangiare se ho la candida?”

Premetto che ci sono diverse scuole di pensiero relative a certi alimenti, per i quali il mio consiglio è di testarli su di voi, se sentite che vi danno fastidio (siate oggettivi però!) eliminateli, altrimenti consumateli, ma senza esagerare. Di seguito riporto delle liste con commenti che riassumono il più possibile tutte le informazioni trovate nei mille mila libri che ho letto e studiato circa l’argomento.

Alimentazione Anti-Candida: che cosa è meglio mangiare?

Alimenti da Evitare

Alimenti in dubbio

Alimenti consentiti

Gli alimenti anti-candida

La teoria scioccante della 80-10-10 diet

Visto che, come sempre, nulla è certo nella vita, per andare a scombinare i piani fatti finora e per completezza dell’articolo vi espongo anche un’altra teoria, secondo la quale ciò che fa aumentare la candida siano i grassi e non gli zuccheri (intesi unicamente come zuccheri della frutta). Ecco quindi che secondo questa teoria se si ha la candida ciò che non si dovrebbe mangiare sarebbero i grassi e non gli zuccheri.

Secondo il Dr. Douglas N.Graham, ideatore della “80-10-10 diet”, la candida è un organismo importantissimo per l’uomo poiché aiuta a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Il meccanismo di azione dovrebbe essere più o meno questo: voi mangiate una fetta di torta alla crema ed ecco che i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue raggiungono livelli altissimi. Il vostro pancreas produce insulina che va a dire alle cellule “apritevi e fate entrare il glucosio” (la benzina delle cellule). Se però il glucosio che circola è superiore rispetto a quello che le cellule possono contenere, ecco che arriva Miss Candida a salvarci. Mangiando, o meglio fermentando, il glucosio rimasto in circolo il nostro livello d glucosio nel sangue tornerà a livelli stabili.

Nota: il glucosio è molto reattivo e se è presente in eccesso nel sangue porta ad infiammazione e ossidazione cellulare.

La vera differenza sta però nel fatto che secondo il Dr Graham ciò che innalza i livelli di glucosio nel sangue non sono gli zuccheri, bensì i grassi. Dadadadaaaannnn…

Ecco quindi che lui sostiene che la sua dieta -prettamente crudista- sia la dieta migliore per tenere a bada la candida:

80% dell’alimentazione deve basarsi su frutta anche super dolce

10% proteine (frutta a guscio/semi/avocado)

10% grassi (frutta a guscio/semi/avocado)

Sono molte le testimonianze del successo di questa dieta.

 

Vi lascio qui il link ad un articolo il cui trovate l’estratto del libro del Dottor Graham.

 

Cosa ne penso? Personalmente trovo che il discorso che siano i grassi ad alzare la glicemia non abbia alcun senso e in più trovo che questa dieta non sia sostenibile, soprattutto in Italia d’inverno, ma questo è un mio parere.

Credo che il vero problema sia l’unione di grassi e zuccheri semplici, quindi forse una dieta di sola verdura (cotta e cruda), frutta, qualche cereale senza glutine e niente oli/frutta a guscio o semi/prodotti di origine animale potrebbe funzionare.

 

Se siete vegani o vegetariani immagino il vostro primo pensiero: “Bene. Non posso mangiare un tubo!”. Lo so, è lo stesso pensiero che ho avuto io la prima volta che mi sono avvicinata a questo tipo di alimentazione, ma vi assicuro che dopo un pochino ci fate l’abitudine e che non è poi così terribile. Certo non è semplice. Lo ammetto.

Infatti l’obiettivo della nuova cura che sto per intraprendere è proprio quello di stringere i denti per due o tre mesi e poi non doverci più pensare. Per sempre. Oddio…mi sembra un sogno. Spero sarà così per poter poi aiutare più persone possibili!

Per quanto tempo seguire l’Alimentazione Anti-candida?

E’ importante sottolineare che l’alimentazione anti-candida non deve essere intesa come una alimentazione da seguire per sempre. Assolutamente.

Se si soffre di candida intestinale conclamata (scopri in questo articolo come capire se ne soffri o meno), di mughetto o di candida vaginale con recidive costanti, è importante seguire questa dieta per almeno 3 mesi.

Se vedete che i sintomi scompaiono, non cantate vittoria perché può essere che siate riusciti a ridurre la candida, ma ricordatevi delle radici super profonde che mette, quelle sono difficili da far morire! E si sa, se le radici non si tolgono, dopo un po’ lei torna all’attacco, più cattiva di prima.

Sappiate comunque che alcuni sostengono si debba seguire per 6 mesi/un anno.

Se fatta in modo rigoroso, senza sgarri di alcun tipo e abbinata ad integratori che ne blocchino la riproduzione, tre mesi potrebbero essere sufficienti. Ovviamente, passati i tre mesi non andate subito a mangiare cappuccino e brioches se no rischiate di rovinare tutto il lavoro fatto. Reintroducete i cibi “in dubbio” che non consumavate e poi quelli “vietati”, uno alla volta, e vedete che effetto hanno sul vostro corpo.

Il bello di seguire per alcuni mesi una dieta così limitata e priva di allergeni è che iniziate davvero a stare bene e a conoscere il vostro corpo: saprete così riconoscere senza alcun dubbio una reazione strana del vostro corpo ad un dato alimento.

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